Dal 1° gennaio 2019 i libretti al portatore non esisteranno più.
Chiunque sia in possesso di un libretto al portatore segni questa data perché mancare questa scadenza significherà essere soggetti ad una importante sanzione amministrativa.
Per decenni i libretti al portatore hanno rappresentato regali tra generazioni, da nonni a nipotini; sono stati uno strumento di larghissimo utilizzo per il risparmio e in alcuni periodi hanno garantito buoni livelli di rendimento. Era uno strumento utilizzato moltissimo in tempi passati, già dalla fine dell’800 infatti esistevano libretti al portatore.
Tra qualche settimana non potranno più esistere e in questi giorni parte l’ultimo attacco per quelli rimasti in circolazione.
Entro il 31 dicembre 2018 tutti i libretti non nominativi, sia postali che bancari, dovranno essere estinti. Anche se l’importo presente sul libretto è minimo, bisognerà provvedere ad estinguerlo per evitare che la sanzione ne superi lo stesso importo.
Bisognerà recarsi entro quella data in banca o in posta ed eseguire sul libretto al portatore una tra le seguenti operazioni:
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chiedere la conversione in libretto di risparmio nominativo
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ricevere la liquidazione in contanti dell’importo presente sul libretto e chiuderlo
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chiedere di trasferire l’importo complessivo su un conto corrente e chiudere il libretto al portatore
Dal 2019 i libretti al portatore saranno considerati “fuorilegge”: in quanto “anonimi” permettono a chiunque ne sia in possesso e si presenti allo sportello di prelevare denaro, per cui per evitare manovre da parte di criminali e tutelare dal riciclaggio di denaro, presto saranno solo un ricordo.
Il Governo ha, infatti, recepito una Direttiva Europea in materia di anti-riciclaggio per cui dal 1° gennaio 2019 non solo non potranno più essere emessi ma, quelli esistenti, dovranno essere estinti.
Dopo questa data Banche e Poste non potranno dare seguito a richieste di movimentazioni se non una delle opzioni previste sopra.
Se, però, non si provvederà alla chiusura dei libretti al portatore entro il 31 dicembre 2018, si sarà soggetti a una sanzione amministrativa che va dai 250€ ai 500€.
Nel caso in cui il possessore non si presenti entro tale data per effettuarne la chiusura, l’istituto di credito provvederà comunque alla liquidazione previa comunicazione, ma il possessore del libretto sarà soggetto alla sanzione amministrativa.
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