Posso aderire anche io al Regime Forfettario?”

In questi giorni in cui tanto si sta parlando di Flat Tax, aliquote agevolate e limiti di reddito per potervi aderire, spesso è questa una domanda che i commercialisti si sentono fare.

La risposta non è tanto scontata come apparentemente possa apparire. Il regime forfettario infatti non è sempre conveniente e bisognerebbe valutare ogni caso singolarmente.

Partiamo intanto dal capire cosa è, capiamo chi vi può aderire, come ed, infine, ne valuteremo la convenienza o meno.

Cos’è il Regime Forfettario?

Il Regime Forfettario è un regime fiscale al quale si può aderire nel momento in cui si apre una Partita Iva o vi si può accedere anche successivamente se si rispettino determinati requisiti.

Tale regime è stato introdotto dalla Legge di Stabilità 2015 e comprende numerose agevolazioni e semplificazioni, soprattutto per le aziende di piccole dimensioni.

La tassazione offre vantaggi e vi sono anche semplificazioni ai fini iva e contabili, oltre alla possibilità di vedere ridotti i contributi previdenziali da versare all’Inps.

Per poter aderire al regime forfettario bisognerà rispettare i seguenti requisiti, come approfondito nel Nostro Articolo “Flat Tax 2019: cos’è e chi vi può accedere”

  • limite di reddito 65.000€

  • limite all’acquisto dei beni strumentali al netto della quota di ammortamento 20.000€, con la proposta di aumentare tale limite a 40.000€

  • limite di lavoro dipendente 5.000€, con la proposta di aumentare tale limite a 15.000€

Inoltre

  • non aver esercitato alcuna attività nei 3 anni precedenti

  • non aprire partita iva per esercitare una attività che è la mera prosecuzione della precedente, ad eccezione del praticantato professionale

  • se si prosegue una attività svolta da un altro soggetto è necessario che questa attività rispecchi i limiti di reddito previsti dalla Flat Tax

Passiamo ora a vedere come funziona il metodo di tassazione in un regime agevolato.

Per i primi tre anni di attività al reddito forfettario determinato in base ad un coefficiente di redditività caratteristico dell’attività esercitata (individuata dal codice ATECO), si applicherà il 5%. Dopo i primi tre anni di attività la tassazione passa al 15%.

Un esempio di come viene calcolata la tassazione in questo tipo di regime si può ritrovare nel nostro precedente articolo sulla Nuova Flat Tax.

Ma a questo punto questo regime fa venire l’acquolina in bocca a molti!!!

Qui però ci si deve fermare, perché non sempre questo regime risulta essere vantaggioso. Bisogna considerare vari aspetti prima di essere certi che faccia al caso nostro.

Solo dopo aver approfondito i Pro e i Contro di questo tipo di regime potremo trasformare la frase “Posso aderire” in “Voglio aderire”.

IL PROBLEMA DEI COSTI

Sicuramente il Regime Forfettario conviene laddove vi siano costi irrisori sostenuti dall’azienda; al contrario un’azienda che sostiene costi importanti non troverà conveniente aderire a questo tipo di regime.

Si deve considerare il fatto che il regime forfettario considera una deduzione di costi a forfait il che significa che, se i costi sostenuti dall’azienda superano la percentuale considerata dal regime, questo diventa non più conveniente.

Nel caso di un professionista, per esempio, la percentuale di costi considerata dal regime forfettario è al 22%. Tale percentuale sarà sicuramente più consistente rispetto ai reali costi sostenuti da un professionista per svolgere la sua attività. Questo avviene nella maggior parte dei casi, ma non è detto che sia così per tutti i professionisti.

LA SITUAZIONE FAMILIARE

Se il soggetto che sta valutando la possibilità di aderire al regime forfettario vive da solo e ha un’unica entrata che è quella proveniente dall’attività con partita Iva, dovrà tenere conto del fatto che, con il regime agevolato, non potrà ottenere alcuna deduzione/detrazione Irpef (risulteranno del tutto inutili quindi scontrini sanitari, interessi mutui e deduzioni e detrazioni varie che si possono ottenere in sede di dichiarazione). Essendo quella del regime forfettario una imposta sostitutiva, tutti gli altri costi diventano infatti indeducibili e indetraibili (ad eccezione dei costi per i contributi previdenziali).

Se il soggetto, invece, vive in un nucleo familiare con moglie e figli, spese varie come quelle sanitarie e scolastiche potranno essere detratte dall’altro coniuge. Quelle che saranno perse del tutto saranno le detrazioni strettamente connesse con la persona forfettaria (tipo sue personali spese mediche) ma quantomeno una parte delle spese andrà a pesare positivamente in sede di dichiarazione sul nucleo familiare in genere.

In generale si può quindi dire che, se le detrazioni/deduzioni di cui si beneficia, sono di importo rilevante, il regime forfettario non risulta conveniente.

CHI SONO I NOSTRI CLIENTI?

Questo è un altro aspetto da considerare prima di scegliere se aderire o meno al regime forfettario perché, se i nostri clienti sono i consumatori finali, per cui i privati, risulterà conveniente il regime forfettario. Il fatto di non dover applicare l’Iva ci permette di ottenere un vantaggio competitivo sul prezzo o comunque un maggiore guadagno. Se, al contrario, i nostri clienti sono soggetti con partite Iva questo risulta quasi irrilevante sotto l’aspetto delle vendite rendendo, invece, sconveniente la situazione dal punto di vista degli acquisti perché in questo modo non si potrà nemmeno beneficiare della detrazione dell’Iva sugli acquisti.

Facciamo adesso un esempio pratico di quanto detto per poter tradurre numericamente e cercando di semplificare le situazioni descritte.

Consideriamo un soggetto che decida di avviare una attività con il regime forfettario (ma considereremo anche una situazione di tassazione al 15%, quella che si ha nel regime forfettario dopo i primi tre anni di attività o la tassazione per chi decide di aderire al regime forfettario nel corso di una attività già avviata perché ne rispetta i requisiti)

Consideriamo l’ipotesi di un professionista per il quale il coefficiente di redditività risulta essere al 78% (per tutti i coefficienti di redditività leggere il nostro articolo “Flat Tax 2019: cos’è e chi vi può accedere”) che abbia ricavi per 29.000€.

Le situazioni che andremo a considerare sono le seguenti:

  • il soggetto riceve poche fatture di acquisto per cui ha pochi costi, per esempio 1.500€

  • il soggetto riceve molte fatture di acquisto per cui ha molti costi, per esempio 11.500€

PROFESSIONISTA CON RICAVI PER 22.000€ E COSTI BASSI NEL REGIME ORDINARIO

PROFESSIONISTA CON RICAVI PER 22.000€ E COSTI ALTI NEL REGIME ORDINARIO

PROFESSIONISTA CON RICAVI PER 22.000€ E COSTI BASSI O ALTI NEL REGIME FORFETTARIO (NON VI E’ DIFFERENZA IN BASE AI COSTI) AL 5%

PROFESSIONISTA CON RICAVI PER 22.000€ E COSTI BASSI O ALTI NEL REGIME FORFETTARIO (NON VI E’ DIFFERENZA IN BASE AI COSTI) AL 15%

Il reddito del professionista si calcola sottraendo i costi ai ricavi per cui sarà

29.000€ – 1.500€ = 27.500€

Il reddito del professionista si calcola sottraendo i costi ai ricavi per cui sarà

29.000€ – 11.500€ = 17.500€

Il reddito del professionista si calcola sulla base del coefficiente di redditività che nel caso del professionista è 78% per cui sarà

29.000€ x 78 : 100 = 22.620€

Il reddito del professionista si calcola sulla base del coefficiente di redditività che nel caso del professionista è 78% per cui sarà

22.000€ x 78 : 100 = 22.620€

L’aliquota Irpef per redditi superiori a 15.000€ e fino a 28.000€ è al 27% per cui l’imposta sarà così calcolata

27.500€ x 27 : 100= 7.425€

L’aliquota Irpef per redditi superiori a 15.000€ e fino a 28.000€ è al 27% per cui l’imposta sarà così calcolata

17.500€ x 27 : 100= 4.725€

L’imposta sostitutiva nel regime agevolato per i primi tre anni è al 5% per cui l’imposta sara’ così calcolata

22.620€ x 5 : 100= 1.131€

L’imposta sostitutiva nel regime agevolato per i primi tre anni è al 15% per cui l’imposta sara’ così calcolata

22.620€ x 15 : 100= 3.393€

Come si può notare in tutti i casi analizzati conviene il regime agevolato.

Nella tabella non abbiamo però considerato le eventuali detrazioni che nel regime ordinario si considerano e in quello forfettario no.

Per cui se proseguiamo nell’analisi le cose potrebbero cambiare. Ipotizziamo tre situazioni:

  • 1 figlio a carico con 650€ di detrazioni

  • 2 figli a carico con 720€ di detrazioni

  • altre varie detrazioni per 530€

7.425€ – 650€ = 6775€

4.725€ – 650€ =4.075€

Non si applicano detrazioni per cui l’imposta rimane 1.131€

Non si applicano detrazioni per cui l’imposta rimane 3.393€

7.425€ – 350€ – 720€ = 6.065€

4.725€ – 650€ – 720€ = 3.355€

Non si applicano detrazioni per cui l’imposta rimane 1.131€

Non si applicano detrazioni per cui l’imposta rimane 3.393€

7.425€ – 350€ – 720€ – 530€ = 5.535€

4.725€ – 650€ – 720€ = 2.825€

Non si applicano detrazioni per cui l’imposta rimane 1.131€

Non si applicano detrazioni per cui l’imposta rimane 3.393€

Abbiamo molto semplificato le situazioni per rendere chiaro il concetto e da quanto detto si può notare che nella maggior parte dei casi il regime forfettario è indubbiamente più conveniente ma ci sono casi da considerare attentamente.

Un caso di professionista con costi elevati e detrazioni importanti dovrà ben considerare l’ipotesi di passare al regime agevolato prima di farlo.

Se a questo poi si aggiunge la possibilità che vi possono essere altre detrazioni e deduzioni che il soggetto può avere e che nel forfettario non vengono considerate la situazione cambia ulteriormente.

Dalla nostra analisi risulta che più alti sono i costi e più sono importanti le detrazioni e le deduzioni di cui si beneficia più i regimi arrivano ad eguagliarsi fino ad una situazione di ribaltamento per cui può risultare anche più conveniente il regime ordinario.

Prima di aderire a tale regime è importante rivolgersi ad un consulente che possa consigliarVi sul regime che meglio veste la Vostra situazione personale.

Non esitate a contattarci per scegliere in modo bene informato quale regime risulta più conveniente per voi e, se l’articolo, vi è stato utili mettete MI PIACE alla nostra pagina Facebook. Ci farete crescere e Voi sarete sempre informati sulle ultime novità!