Nell’ultimo periodo grande rilancio hanno avuto le imprese di pulizia, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e sanificazione.
Molti ci hanno chiesto come fare per iniziare una nuova attività in questo settore.
Il nostro articolo ha, dunque, l’obiettivo di chiarire con semplici passaggi quali sono i requisiti per lo svolgimento dell’attività.
Tali attività possono essere esercitate solo da soggetti che possiedono requisiti morali, economico – finanziari e tecnico – organizzativi.
Sono requisiti morali ( di cui devono essere in possesso sia il titolare dell’impresa che i soci e tutti gli amministratori ):
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l’assenza di sentenze penali e procedimenti penali in corso
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l’assenza di procedure fallimentari
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l’assenza di procedimenti penali di tipo mafioso
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l’assenza di contravvenzioni per violazioni di norme in materia di lavoro, di previdenza e di assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali
Sono requisiti economico – finanziari ( richiesti all’impresa):
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una regolare iscrizione all’Inps e all’Inail di tutti gli addetti all’impresa
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la presenza di almeno un conto corrente bancario intestato all’imrpesa
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l’assenza di protesti
Sono requisiti tecnico – organizzativi ( richiesti al responsabile tecnico solo per l’esercizio di attività di derattizzazione, disinfestazione e sanificazione):
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la presenza di un responsabile tecnico che sia in possesso di uno dei seguenti titoli:
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diploma universitario o laurea in materia tecnica
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diploma di scuola secondaria superiore in materia attinente l’attività
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attestato di qualifica professionale attinente l’attività
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periodo di lavoro di almeno 3 anni in un’ azienda del settore
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Generalmente le lauree adatte alla figura di responsabile tecnico sono quelle in chimica, medicina, farmacia, biologia, veterinaria, ingegneria chimica, ma titoli diversi possono essere comunque valutati dagli uffici di competenza.
Allo stesso modo, i diplomi di scuola secondaria più adatti allo svolgimento dell’attività di responsabile tecnico sono quelli di perito chimico, agrotecnico, geometra, licei classico e scientifico.
Una volta definiti i requisiti necessari per iniziare l’attività, si dovrà provvedere alla Scia che va presentata all’ufficio Suap competente per territorio, che inoltrerà la documentazione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio per valutarne la fattibilità.
Contestualmente l’impresa dovrà presentare specifica domanda di iscrizione all’Albo provinciale per l’artigianto.
Una volta avviata l’attività, per poter partecipare alle gare d’appalto, bisognerà iscriversi in una delle fasce di classificazione per volume d’affari previste dalla Legge 82/1994. Tale richiesta di inserimento non può comunque avvenire prima dei 2 anni di svolgimento dell’attività.
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