Nella Legge di Bilancio 2019 è stato introdotto il “Saldo e Stralcio” delle cartelle esattoriali che permette ai contribuenti di regolarizzare la loro situazione nei confronti del Fisco.
Dal 1° Gennaio 2019 i contribuenti potranno percorrere una delle seguenti strade previste dal Fisco:
STRALCIO DEI DEBITI FINO A 1.000€ : è una strada che il contribuente percorre automaticamente, in quanto, dal 31 dicembre 2018 e senza alcuna domanda di adesione, saranno cancellati d’ufficio tutti i debiti fino a 1.000€ affidati all’Agente di Riscossione tra il 2000 e il 2010. Al fine della verifica di tale condono è anche previsto un servizio on line che consente al contribuente di controllare se la sua posizione in riferimento a questo tipo di debiti risulta chiusa. Basta consultare la propria area riservata nel sito dell’Agenzia delle Entrate accedendo attraverso le credenziali (SPID, INPS, PIN ENTRATE, CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI) e verificare lo stralcio dei propri debiti.
ATTENZIONE: il contribuente che ha provveduto al pagamento dei debiti rientranti nel condono successivamente al 24 ottobre 2018 può chiedere la restituzione delle somme. Non si può assolutamente chiedere il rimborso per chi ha regolarmente pagato questi debiti antecedentemente a tale data.
SALDO E STRALCIO CARTELLE IN BASE AI VOLORI RISULTANTI DALL’ISEE: potrà percorrere questa strada chi ha un reddito Isee basso e quindi verte in condizioni di estrema difficoltà economica. I 3 scaglioni dell’Isee previsto sono:
-
Isee inferiore a 8.500€, in questo caso è possibile regolarizzare la cartella con saldo e stralcio pagando il 16% a titolo di capitale e interessi
-
Isee tra 8.500€ e 12.500€, in questo caso è possibile regolarizzare la cartella pagando il 20%
-
Isee tra 12.500€ e 20.000€, in questo caso è possibile regolarizzare la cartella pagando il 35%.
A questo tipo di agevolazione potranno aderire solo le persone fisiche i cui debiti sono stati notificati all’Agente di Riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2017. Sarà possibile regolarizzare debiti relativi a dichiarazioni dei redditi o contributi dovuti alle casse professionali o alle gestioni previdenziali.
ATTENZIONE: il Modulo di domanda dovrà essere presentato entro e non oltre il 30 aprile 2019!
Se la domanda dovrà essere presentata entro il 30 aprile 2019, entro il 31 ottobre l’Agenzia delle Entrate comunicherà le somme dovute o la mancanza di requisiti. In sede di domanda dovrà poi essere indicato se si intende pagare in una unica soluzione o in 5 rate al tasso d’interesseanuo del 2% a partire dal 1° dicembre 2019.
ROTTAMAZIONE TER: è la terza strada prevista che il contribuente potrà percorrere nel caso in cui non abbia i requisiti previsti dalla prima e dalla seconda strada sopra analizzate.
In questo caso il contribuente potrà aderire alla Rottamazione Ter attraverso la quale si ha la possibilità di “mettersi in pace” col Fisco per le Cartelle esattoriali notificate tra il 2000 e il 2017.
Chi aderisce alla Rottamazione Ter non avrà dunque un reddito Isee inferiore a 20.000€.
In questo caso l’agevolazione permette comunque di pagare le pendenze con l’Agenzia delle Entrate al netto di interessi e sanzioni.
La nuova definizione prevista è più vantaggiosa rispetto alle precedenti in termini di dilazione in quanto prevede 18 rate in 5 anni a partire dal 31 luglio 2019.
Altro vantaggio a favore del contribuente è una maggiore tolleranza per i ritardi nei pagamenti. E’ infatti previsto che per ogni scadenza sarà possibile ritardare per un massimo di 5 giorni nel pagamento delle rate, situazione non prevista nelle precedenti rottamazioni.
Per approfondire l’argomento potete leggere il nostro articolo sulla Pace Fiscale.
Anche per la Rottamazione Ter la scadenza ultima per inoltrare le domande è il 30 aprile 2019!
Potranno aderire alla Rottamazione Ter :
-
tutti coloro che hanno cartelle esattoriali notificate tra il 2000 e il 2017
-
chi ha aderito alle prima rottamazione ma non ha pagato e ha perso il beneficio
-
chi ha aderito alla rottamazione Bis ma è in regola con i pagamenti precedenti o li ha regolarizzati entro il 7 dicembre 2018.
Per chi aderisce alla Rottamazine Ter, entro il 30 giugno 2019 l’Agente di riscossione comunicherà l’esito della domanda, la cui prima rata sarà successivamente versata il 31 luglio 2019 e poi ogni 3 mesi.
Per maggiori chiarimenti o per una consulenza potrete scrivere nella nostra sezione CONTATTI.
Se l’articolo vi è piaciuto, mettete MI PIACE alla nostra pagina Facebook per essere sempre aggiornati sulle Novità.