Ci siamo! Mancano meno di 50 giorni alla sua nascita. Fiocco rosa per milioni di Partite Iva! Arriva lei: la FATTURAZIONE ELETTRONICA!!!

E’ stata pensata ed immaginata per giorni, ci si è fatto domande su come potrà essere, quale sarà il suo volto, come cambierà la nostra quotidianità! Tra poco potremo conoscerla, prenderne confidenza e, chi lo sa, apprezzarla!

 

Ma prima di apprezzarla e amarla, lei, la nuova arrivata, dovrà fare i conti con la sua rivale, colei che ha avuto la scena per anni e anni: la FATTURA CARTACEA.

Volete conoscere qual’è la differenza tra una fattura cartacea e una fattura elettronica?

  1. La fattura cartacea si materializza su carta ed esiste nel momento in cui viene emessa, stampata, creata in PDF. La fattura elettronica esiste a prescindere dalla sua materializzazione. Esiste anche quando non la vediamo, non la comprendiamo… il suo formato XML è praticamente incomprensibile all’occhio umano e servono programmi appositi per garantire una traduzione comprensibile a noi comuni mortali.

  1. La fattura cartacea potevamo crearla in base alla nostra fantasia. Era sicuramente necessario inserire dati minimi perché fosse formalmente corretta, ma il modo, il formato, la grafica erano di nostra scelta per cui vi erano innumerevoli tipologie di fatture. La fattura elettronica ha un unico formato (XML) dal quale scaturisce il formato tradotto che è sempre lo stesso per tutti.

  1. La fattura cartacea poteva essere manualmente corretta, modificata determinando variazioni rispetto al momento dell’ emissione. La fattura elettronica è totalmente non modificabile, non alterabile.

  1. La fattura cartacea poteva essere persa durante durante la fase di consegna in quanto il formato cartaceo era suscettibile di dimenticanze o distruzioni casuali. La fattura elettronica non può mai smarrirsi. Viene trasmessa dal Sistema di Interscambio e, anche quando non viene consegnata, viene conservata in un’area apposita del sito dell’Agenzia delle Entrate, previo invito al Cedente, tramite la Notifica di Mancata Consegna, di comunicare al Cessionario la necessita di scaricare proprio dall’area riservata la stessa fattura.

  1. La fattura cartacea poteva avere anche un formato digitale, ma questo non voleva dire che fosse elettronica. Essa poteva infatti avere un formato PDF ed essere inviata via mail, questo non la pragona di certo ad una fattura in formato elettronico. Le fatture elettroniche, emesse in formato XML, vengono siglate con firma digitale e vi viene apposto un riferimento temporale preciso, in modo che ne vengano garantite l’autenticità e l’integrità.

  1. La fattura cartacea si considerava emessa all’atto di consegna, spedizione o trasmissione all’altra parte o comunque quando si metteva a disposizione del destinatario. La fattura elettronica si considera emessa all’atto della trasmissione elettronica al destinatario.

  1. La spedizione della fattura cartacea poteva avvenire in modi svariati e tradizionali, come la consegna a mano, l’invio per posta o anche tramite strumenti informatici, per esempio via mail. La spedizione di una fattura elettronica può avvenire solo per mezzo del Sistema di Interscambio che crea un meccanismo, appunto, di interconnessione tra le parti.

  1. Per la fattura cartacea non era previsto il consenso preventivo da parte del ricevente, consenso che invece diventa obbligatorio prima dell’invio di una fattura elettronica.

  1. Una volta emessa, la fattura cartacea aveva la sua validità. Una fattura elettronica sarà emessa SOLO con il formato appunto elettronico, cioè XML, con successivo invio per mezzo del Sistema di Interscambio. Senza queste modalità risulterà MAI EMESSA per cui si incorrerà in sanzioni (comprese tra il 90 e il 180% dell’imposta relativa all’imponibile) se si ignorerà l’obbligo del formato elttronico.

  1. Mentre la fattura cartacea poteva essere ricevuta in molteplici modi, anche per le fatture ricevute la fatturazione elettronica apporta delle novità in quanto le imprese dovranno dotarsi non solo di strumenti per l’emissione in formato elettronico, ma anche di strumenti per la ricezione e in seguito la conservazione per 10 anni delle stesse.

Cosa ne pensate?

Non spaventatevi, credo che l’importante sarà prenderne confidenza. Intanto per saperne di più potete consultare la Nostra sezione relativa alla fatturazione elettronica e contattarci per una consulenza gratuita. Se l’articolo è per voi stato interessante lasciate un mi piace sulla nostra pagina facebook.